Rompifiamma e dispositivi di arresto
Protezione da eventi potenzialmente catastrofici
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Protezione da eventi potenzialmente catastrofici
La protezione dalle fiamme è di importanza cruciale per i sistemi che raccolgono i vapori, come ciminiere, ossidatori termici e unità di recupero dei vapori. Si possono utilizzare anche per proteggere le aree in cui sono presenti atmosfere esplosive, come ingressi dell'aria della fornace, ciminiere e valvole di sfiato dei serbatoi.
Le fiamme non confinate sono applicazioni di fine linea non limitate da una barriera fisica, come un tubo. Poiché non sono confinate, si propagano più lentamente (al di sotto della velocità del suono). Tuttavia, richiedono una protezione per evitare che la fiamma passi a un serbatoio e ne provochi l'ignizione.
L'energia termica e di pressione di una fiamma confinata non viene rilasciata con la stessa facilità di una fiamma non confinata. Questo comportamento comporta un'enorme differenza nel modo in cui la fiamma si propaga e nel tipo di rompifiamma necessario per garantire la protezione.
La scelta di un dispositivo di arresto della fiamma in linea appropriato per applicazioni con confinamento dipende da quanto si prevede che sia intensa la fiamma in un tubo, in termini di velocità e pressione. Si distinguono 7 fasi distinte attraverso cui può passare una fiamma se il tubo è abbastanza lungo e la combustione è sufficientemente veloce ed energica.
Quando si verifica una detonazione in un sistema di tubazioni, si deve sempre verificare una condizione di sovraccarico (o "instabilità") prima che la situazione diventi stabile. Lo stato di detonazione è spesso imprevedibile e, di conseguenza, i rompifiamma per detonazione progettati per detonazioni instabili sono i più sicuri da inserire nelle specifiche.
Il dispositivo di arresto assorbe il calore dalla fiamma mentre viaggia attraverso passaggi stretti con pareti metalliche (chiamati celle di assorbimento della fiamma).
